LDN 673 Aquila
tag
Nebulose

Astrofotografia LDN 673 Aquila
La fotografia astronomica di LDN 673 Aquila regione di un frammentato complesso di nubi oscure identificato da Lynd nel suo catalogo LDN al n° 673. Nella scena indicazioni visibili di deflussi energetici associati a stelle giovani sono la piccola nebulosità RNO 109 in alto a sinistra e l’oggetto Herbig-Haro HH32 destra del centro. Le nuvole oscure di idrogeno molecolare in Aquila sono stimate a circa 600 anni luce di distanza. A quella distanza, questo campo di vista si estende su circa 10 anni luce.(fonte NASA)
Il Rift dell'Aquila forma una grande massa di nubi oscure lungo la Via Lattea estiva attraverso le costellazioni orientali Aquila, Serpente, e Ofiuco, dimensioni di parecchi gradi di diametro mostrano quasi un continuo sfondo luminoso di stelle lungo il piano galattico, con macchie scure senza stelle sovrapposte. Curiosamente, nonostante la somiglianza di queste nubi oscure ad altre regioni di formazione stellare nelle vicinanze poche giovani stelle sono state identificate nella parte orientale del Rift. Per contro, la parte occidentale contiene la nota regione di formazione stellare del Serpente. (fonte: Astronomical Society of the Pacific 2008)
Se volete approfondire l'argomento (in inglese...) di seguito trovate il documento "Where are all the Young Stars in Aquila?" dove vengono esaminati studi della materia molecolare, descritte le ricerche per i giovani oggetti tra le nuvole dell'Aquila, e dove vengono suggerite alcune possibili spiegazioni per la carenza di formazione stellare in questa regione ricca di gas, proponendo alcune osservazioni future per esaminare ulteriormente questo mistero.
L'immagine di seguito è il risultato di una astrofotografia eseguita in team con Alessandro Falesiedi e Mario Lovrencie, tre telescopi che raccolgono all'unisono fotoni sullo stesso soggetto dal magnifico cielo del Monte Labbro (Gr)

